Lo spettacolo si ispira fedelmente al testo e alle immagini del famoso libro, best-seller della letteratura per ragazzi, o meglio, della letteratura “per quegli adulti che un giorno furono ragazzi”, per parafrasare le celebri parole del suo autore. La regia vuole in scena un bambino nel ruolo del piccolo protagonista che sia capace di restituire al pubblico tutta l’ingenuità e il disincanto della creatura letteraria; una “guida” che guidi gli spettatori in un bellissimo viaggio tra testo ed emozione. La scenografia “si limita” a grandi atmosfere di luci e di colori, nelle quali scorrono gli elementi essenziali del racconto. Le immagini scenografiche, i costumi, le luci e le musiche riproducono nella scatola magica del palcoscenico le suggestioni del racconto come in un grande caleidoscopio.